Scudetto 1992/93

Il Milan festeggia il suo 13° Scudetto

Adesso è proprio tutto un altro Milan. Non solo Arrigo Sacchi è in azzurro, ma rispetto al primissimo Milan berlusconiano ha lasciato Milanello anche Carlo Ancelotti. Ma il Milan volta pagina regalandosi una campagna acquisti trionfale, invidiata da tutti. Grandi e importanti investimenti portano in rossonero Papin, Boban, Savićević, Eranio e Gianluigi Lentini. Il Milan è nettamente più forte anche di quello della stagione precedente. Di fatto, a Capodanno il Milan è già sicuro del titolo italiano e anche della qualificazione alla Finale di Coppa dei Campioni. 

Proprio per la marcia trionfale dei rossoneri che sembrano aver messo ben presto al sicuro la stagione, dopo tredici giornate di campionato, subito dopo aver ritirato il suo terzo pallone d’Oro, Marco van Basten decide di operarsi alla caviglia. Terminato in testa il girone d’andata, nel girone di ritorno il Milan senza il bomber olandese rallenta, ma, pochi giorni dopo la Finale persa a Monaco contro il Marsiglia, vince il suo tredicesimo Scudetto. A marzo, perdendo in casa contro il Parma, il Milan aveva stabilito il nuovo record di risultati utili consecutivi senza sconfitte: ben 58, dal maggio 1991 al marzo 1993. 

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