Scudetto 1956/57

Terzo Scudetto in pochi anni per il Milan

Tocca allo “sceriffo” Gipo Viani prendere in mano le redini della squadra rossonera. La campagna acquisti estiva era stata impostata sugli arrivi di Zannier, Bean, Galli, Soldan, il norvegese Bredesen e l’argentino Cucchiaroni. È un campionato altalenante, con Il Milan che, dopo aver vinto la sua seconda Coppa Latina nel 1956 in Finale contro l’Athletic Bilbao, parte bene. Ma la sua corsa sembra sbandare a causa delle due sconfitte consecutive contro Napoli e Padova: ben sette gol subiti nel giro di due partite.

Il Derby casalingo del 21 ottobre era un po’ il momento della verità, ma il Milan tiene botta, pareggia 1-1 con un gol di Bredesen e da quel momento si riprende. La squadra rossonera trae anche grande autostima dalla vittoria di Firenze per 3-0 contro i campioni in carica. Da lì alla testa della classifica il passo è tutto sommato breve. Il resto del torneo è un dominio totale milanista, anche grazie alla rivelazione rappresentata da Gastone Bean che con i suoi gol (17) ha guidato al titolo l’attacco rossonero.

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