COPPA ITALIA 1976/77

San Siro di Milano, 3 luglio 1977

Una stagione dai due volti, quella rossonera. Le discussioni sterili sulla zona di Marchioro, su Rivera con il numero 7 e Maldera con il numero 10, avevano fatto perdere tanto tempo e tanti punti alla squadra rossonera. Se si aggiungono le difficoltà incontrate da Capello e da Braglia nel sostituire due colonne come Benetti e Chiarugi, si capisce perché ad un certo punto il Milan si sia trovato in zona salvezza. Ma le due vittorie nel finale di campionato, 3-2 contro il Catanzaro a San Siro e 2-0 a Cesena, avevano proiettato la classifica rossonera a soli due punti dal sesto posto.

La positiva chiusura della stagione aveva sbloccato il Milan. Se la Coppa Italia si fosse disputata durante il campionato, i rossoneri allenati dal Paròn Rocco avrebbero fatto fatica. Invece, il girone finale contro Napoli, Bologna e SPAL sarebbe poi partito il 12 giugno, a campionato finito. E il Milan era più in condizione di tutti: 5-0 al Bologna a San Siro, cinque vittorie e un solo pareggio nel girone. Rossoneri in Finale, proprio a Milano e proprio contro l’Inter. Nella partita d’addio al calcio di Sandro Mazzola, trionfo milanista: 2-0, con le reti di Aldo Maldera e di Giorgio Braglia.

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