Come migliorare il secondo posto della stagione precedente? Arrivando al primo. Semplice a dirlo, meno a farlo. Il calciomercato permette di rafforzare la rosa: in difesa arriva Silvestri dal Modena, in attacco Renosto dal Venezia. La formazione rossonera, ancora guidata da Czeizler (allenatore) e Busini (direttore tecnico), ribadisce il suo essere macchina da gol. Più di 100 le reti complessive realizzate: 6-2 all'Udinese, 9-2 al Novara, 5-3 a Napoli, 7-4 a Bergamo, 9-0 al Palermo, 5-1 a Lucca, 7-2 al Como. È il Milan del Gre-No-Li, formidabile trio offensivo svedese, con Nordahl in cima alla classifica marcatori come nell'annata passata. L'andamento in campionato è sempre da vertice e nonostante un rallentamento nel finale, tre pareggi consecutivi, si arriva al Milan-Lazio del 10 giugno 1951, penultima giornata: i rossoneri perdono 1-2, ma a San Siro esplode comunque la festa grazie al contemporaneo ko dell'Inter a Torino. Sì, ora è ufficiale. Sì, è Scudetto - il quarto della storia, il primo dall'introduzione del girone unico - dopo ben 44 anni di digiuno. Sulla torta anche la ciliegina della Coppa Latina, conquistata dopo un doppio perentorio punteggio: 4-1 contro l'Atlético Madrid in Semifinale e 5-0 contro il Lille nella Finale di San Siro.